Serata culturalmente impegnata quella di lunedì 5 febbraio, abbiamo visitato la mostra “ I Macchiaioli” a Palazzo Martinengo a Brescia. Siamo andati con un folto gruppo di persone, tra Soci, coniugi ed amici, tant’è che abbiamo dovuto programmare per la visita tre gruppi diversi. Con la guida e la sapienza artistica di Davide Dotti e Barbara D’Attoma abbiamo potuto ammirare oltre cento opere di quel gruppo di artisti che, nella seconda metà dell’Ottocento, si sono chiamati Macchiaioli per distinguersi dalla pittura classica imperante all’epoca. Ma soprattutto per dichiarare la loro voglia di essere “pittori artefici del loro tempo”, cioè testimoni della nascita della nazione dopo le battaglie risorgimentali. I Macchiaioli, alla rappresentazione e celebrazione degli eroi e dei grandi avvenimenti passati, preferivano rappresentare la realtà domestica delle comunità rurali, soprattutto toscane, e della natura ancora libera dalla contaminazione umana. Nelle sale della mostra, abbiamo ammirato le opere delle diverse stagioni del movimento, dal periodo del Caffè Michelangiolo di Firenze, alle vedute delle campagne toscane e liguri, alla partecipazione alle battaglie in territorio bresciano (di grande spessore i dipinti di Giovanni Fattori). Il visitatore resta colpito dall’uso del colore, delle luci, che danno una dimensione straordinaria a momenti di vita quotidiana delle realtà contadine; ma si rivelano davvero notevoli i dipinti d’interni, che colgono momenti normali dell’attività domestica (se mi posso permettere, ho ancora negli occhi lo sguardo della bimba che aiuta la mamma nel fare il gomitolo di lana, nel dipinto Educazione al lavoro di Silvestro Lega), e danno loro una dimensione poetica davvero intensa. Nella visita di un’ora e mezza abbiamo potuto avere un’idea di questo straordinario movimento pittorico, e sicuramente sarà venuta voglia di tornarci per gustare con calma questi dipinti. Il nostro Socio Bruno Nocivelli è stato ancora una volta munifico verso i Soci, regalando ad ognuno una copia del bellissimi catalogo approntato da Francesca Dini e Davide Dotti. Alla visita ha fatto seguito la conviviale al ristorante La Raffa, aperto apposta per noi, nella quale abbiamo potuto scambiarci impressioni e idee sulla mostra. Il prossimo appuntamento sarà il 12 febbraio presso il Touring, per la Festa di Carnevale dedicata al 50° anniversario della serie televisiva “Happy Days”; potremo passare una serata in allegria, allietata da musica e sorprese.